Julipet con l’arrivo dell’autunno si lascia sedurre dal mondo del wine e propone una collezione di pigiami evocativa di vigneti e pregiate uve. Bianco o rosso? Fermo o mosso? Fruttato o più aromatico? Dimmi che vino scegli e ti dirò chi sei. Il nettare di Bacco non solo mette in luce le caratteristiche psicologiche o le preferenze personali di chi lo assaggia, ma racconta anche la storia del Paese che lo produce. Lo sa bene l’Italia famosa nel mondo per la sua ottima produzione vinicola. Una produzione che, come narra Catone, risalirebbe a 250 anni dopo il Diluvio Universale. Non stupisce quindi che, come sostiene anche Plinio il Vecchio nel suo “Naturalis Historia”, degli 80 vini conosciuti ben oltre i confini delle Alpi, il Belpaese ne producesse i due terzi già nel 77 d.c. A fare della Penisola una terra eletta per i vini bianchi e rossi sono il suo clima, la natura dei propri territori, la composizione dei terreni, la maestria e l’esperienza di chi si è votato alle vigne. Vigne che sono fonte di ricchezza per tutto lo Stivale, come confermano anche i numeri relativi alle tendenze del mercato vinicolo italiano nel 2023.